SUPPLICA ALLA MADONNA

Vengo a chiedervi la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se queste mie richieste verranno accolte, la Russia si convertirà e si avrà la pace. Altrimenti, essa diffonderà i suoi errori nel mondo, provocando guerre e persecuzioni contro la Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre dovrà soffrire molto, varie nazioni saranno annientate. Ma alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà; il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e al mondo sarà concesso un certo tempo di pace» (13 luglio 1917).

Dato che il nostro Santo Padre Papa  Francesco fa orechie da sordo,
bisogna rivolgersi direttamente alla Santa Vergine nostra divina Madre :

O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi. L’Antico Testamento ci rivela la religione pagana precedente il Diluvio, le cui divinità erano demoni. Già allora voi schiacciavate il loro capo, come Dio nostro Padre aveva promesso ai nostri sventurati progenitori. La colomba di Noè già manifestava la vostra presenza e più ancora l’arcobaleno che allacciava tra la sua famiglia e Yahweh un’alleanza, rinnovata prima con Abramo e poi con Mosè, per preparare la Nuova ed Eterna Alleanza nel suo Verbo incarnato nel vostro seno verginale, o Madre !

Per questo, nell’ultima sua rivelazione, Dio nostro Padre ci mostra i vostri due Cuori – o Gesù, o Maria! – ardenti d’amore per la nostra miserabile umanità, al fine di accendere i cuori degli eletti in esultanza e in riparazione, e d’indurre in contrizione i cuori dei traviati.

Questi sono i messaggi di Paray-le-Monial e di Fatima, che fra’ Giorgio di Gesù-Maria, vostro diletto figlio, ricevette la missione di spiegare, al fine di diffondere la devozione che prima infiammava il suo cuore e di farla assaporare mediante questa preghiera di santa Bernadette, ripetuta incessantemente: “O divina Madre del mio Salvatore, lodarvi, amarvi e cantarvi è l’apprendistato del Cielo!”, assieme a questa invenzione del suo cuore infantile: “Vi amo, o Maria piena di grazia!”, che si è diffusa sulle nostre labbra come un raggio di miele per trasformare in un saporoso nutrimento la recita del Rosario quotidiano, da voi richiesta, o Madre !

Bisogna oggi entrare nel mistero dei vostri due Cuori – o Gesù, o Maria! – il cui messaggio è divino, solenne e infallibile espressione del dogma della fede: ossia che essi sono la famiglia del Cielo… e che ciascuno di loro non sopporta di vedere l’altro immerso nella tristezza. Questo è il segreto del Sacro Cuore di Gesù, prima, e poi dell’Immacolato Cuore di Maria, poi, rivelati successivamente per salvarci. In Cielo, Essi non sono tranquilli né insensibili, né eternamente immutabili, no! Essi non si rassegnano a lasciare il liberale nel suo liberalismo, né l’agnostico nel suo agnosticismo. E’ perché voi soffrite d’amore per le anime che si perdono – o Gesù, o Maria! – che siete venuti a parlarci.

Racconta suor Lucia : « Era il 10 dicembre 1925. Stavo nella mia camera, quando essa s’illuminò improvvisamente: era la luce della cara Madre del Cielo che veniva col Bambino Gesù su una nube luminosa. Come s’ella avesse voluto ispirarmi coraggio, la Madonna posò dolcemente la sua materna mano sulla mia spalla destra, mostrandomi contemporaneamente il suo Cuore Immacolato circondato da spine, ch’ella teneva nell’altra mano.

« Il Bambino Gesù mi disse: “ Abbi compassione del Cuore della tua santa Madre, coperto di spine ficcate continuamente da uomini ingrati, senza che nessuno faccia atti di riparazione per toglierle ”.

« Poi la Beatissima Vergine mi disse: “ Figlia mia, guarda il mio Cuore circondato da spine, ficcatemi continuamente da uomini ingrati con le loro bestemmie e le loro irriconoscenze. Almeno tu, cerca di consolarmi e dì che tutti quelli che, nel primo sabato durante cinque mesi, si confesseranno, riceveranno la santa Comunione, reciteranno una Corona e mi terranno compagnia per quindici minuti, meditando in spirito di riparazione sui quindici misteri del Rosario, io prometto a loro che li assisterò nel momento della morte con tutte le grazie necessarie per la salvezza della loro anima ”».

Pertanto – o Gesù, o Maria! – non ascoltarvi, significa perdersi !, è un segno di riprovazione e di dannazione !

In ogni caso, l’intera Chiesa conciliare è in rottura con le tre Divine Persone, quando essa, in nome della “libertà religiosa”, ripiega nel “monoteismo” dei filosofi, dei giudei, dei musulmani, per praticare, nell’obbedienza al Concilio, la routine di una religione estranea alla sola via di salvezza : il vostro Cuore Immacolato, o Maria, rifugio e cammino che conduce fino a Dio !

Ma io, malgrado la mia indegnità, intendo il vostro messaggio, O Immacolata : «Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere ed amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. A chi abbraccerà questa devozione, io prometto la salvezza; quelle anime saranno care a Dio, come fiori da me posti per ornare il suo trono» (13 giugno 1917).

Intendo dire che Dio nostro Padre invia noi, figli del vostro servitore fra’ Giorgio di Gesù-Maria, discepolo di Carlo di Gesù, che ha inscritto sui nostri petti questa insegna del Cuore del vostro Figlio, sul quale è piantata la croce. Cuore Sacro inseparabile dal vostro Cuore eucaristico, o Immacolata ! Dateci questa volontà di diffondere nel mondo il culto interiore del suo Divino Cuore, che consiste nello spezzare ogni volontà propria per avere solo quella conforme a Lui in tutti i campi, in politica come in religione, per la colonizzazione e per la missione, come furono realizzate dal beato padre de Foucauld, affinché noi siamo docili strumenti del vostro Cuore Immacolato per condurre le anime, tutte le anime, ai vostri piedi, nella famiglia delle divine Persone. Così sia !

                            fra’ Bruno di Gesù-Maria