LIBER ACCUSATIONIS IN PAULUM SEXTUM

Scandalo

Santo Padre,

NON si tratta qui di colpire in alcun modo la vita privata del Sovrano Pontefice. Di questa la sua coscienza e Dio sono i soli esaminatori e i soli giudici. Il caso eccezionale, quasi assurdo, in cui la vita privata potrebbe riguardare tutta la Chiesa, sarebbe il caso di ricatto. Se a causa di gravi falli nella sua vita privata il Papa, per timore, dovesse soggiacere al ricatto di un partito senza scrupoli che lo tenesse prigioniero, fuori del potere di esercitare le sue funzioni, coloro che fossero a conoscenza di un tale stato di cose dovrebbero, fosse pure sotto pena di scomunica, ottenere da un tal Papa, a qualsiasi prezzo, le sue dimissioni1.

Qui si tratta di scandali di tutt’altro genere, di atti pubblici del Pontefice che sono un pericoloso allettamento, o una insidia, o un ostacolo per là religione dei fedeli.. Il Vostro Pontificato, Santo Padre, è segnato dal 1964 da una successione quasi ininterrotta di queste decisioni, di questi gesti inconsueti compiuti solo per la loro risonanza nell’opinione pubblica. Molti di essi restano enigmi. Mentre in un primo tempo sembrava che aveste spiegato con molta chiarezza il loro significato, in un secondo tempo la Vostra reale intenzione appariva diversa e sorprendente.

Se almeno questi gesti vistosi fossero rassicuranti, edificanti, stimolanti! Ma sono piuttosto inquietanti. Sconcertano, e i nemici della fede sono spesso i primi a rivelarne le intenzioni per rallegrarsene. Altre novità meno clamorose contribuiscono ugualmente ad aumentare il malessere di un popolo che, fra tanti segni enigmatici, non comprende più dove lo si conduca.

Lo scandalo di una vita privata peccaminosa è molto meno grave in confronto allo scandalo che producono nel mondo intero gli « atti del Pontefice » che passano facilmente per « Atti Pontifici » e che in buona parte si stenta ad interpretare. Sembra allora che ti Papa voglia scuotere di proposito, che voglia coinvolgere tutti nelle sue stravaganze. Che voglia renderli complici, scoraggiandoli ad opporvisi. Come denunciare una intenzione dissimulata? E se non la si denuncia, non si è coinvolti e ben presto complici?

Il motivo di un così grande scandalo che stiamo per esaminarle, seppur in modo molto incompleto, è facile da indovinare. Questi atti inconsueti sono da Voi compiuti con cognizione di causa, per « sbloccare » una situazione ben definita, per far precipitare uno stato di cose già in movimento, per provocare una rovina, proprio come si fa sui grandi fiumi gelati con successive esplosioni di dinamite. Voi stesso, non lasciando niente alla fantasia, compite metodicamente e con perfetta sicurezza il Vostro Grande Disegno, con questa successione di audaci sorprese. Quando si scopre il Vostro segreto, si ammira l’abilità e la sicurezza del gioco. E’ L’ERESIA IN AZIONE, è lo SCISMA IN SVILUPPO, logico, implacabile. E lo scopo di questa incredibile catena di scandali, è un nuovo cristianesimo umanista, universale. Ma per noi è la rovina della Chiesa e della Civiltà per rincorrere una chimera, dietro la quale s’avanza l’Impero di Satana.


(1) CRC 3 p. 8.